L'istituto OCR

1L’Istituto Secolare “OBLATE DI CRISTO RE” è femminile ed accoglie come membri nubili e vedove; offre anche alle spose un aiuto particolare per vivere in pienezza il sacramento del matrimonio in un cammino evangelico che possa illuminare il coniuge e la famiglia. Ogni oblata è chiamata a incarnare la realtà della Chiesa Sposa che si offre al Padre per mezzo di Gesù, nello Spirito d'amore nuziale secondo il proprio stato di vita.

I membri dell'Istituto, attraverso l'Oblazione, si impegnano a vivere nelle loro diverse realtà secondo i consigli evangelici come nubili e vedove, mediante i voti; come spose in qualità di associate, mediante promesse, a norma delle Costituzioni.

L’impegno dell’Oblazione, vissuta alla luce del mistero dell’amore nuziale di Gesù Sposo e della Chiesa Sposa, accomuna in un unico ideale tutti e tre gli stati di vita.2

L'Istituto Oblate di Cristo Re oggi conta 500 membri di cui 65 spose e 20 aspiranti. La sede principale dell’Istituto è nella Casa di Sestri Levante dove vive la Comunità del Centro. L’Istituto è poi organizzato in 30 gruppi inter-diocesani che rappresentano circa 50 diocesi italiane. Dall’anno 2000, l’Istituto è presente stabilmente anche in Rwanda.

La missione dell'Istituto è anzitutto quella di irradiare il il mistero dell’amore nuziale (cfr. Ef 5, 22-30) che anima ogni membro e che è il fondamento del carisma trasmesso dal Fondatore Padre Enrico Mauri.

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Ogni membro si impegna ed opera nel proprio ambiente per dilatare il Regno di Dio, testimoniando e annunciando che "tutti siamo chiamati alla santità", ossia alla pienezza della carità verso Dio e verso il prossimo.

Padre Mauri indicò come esempio Santa Francesca Romana (1384-1440) che fu nubile, sposa, madre e vedova. La vita di questa Santa suggerisce l’idea della santità in tutti gli stati di vita.

Le Oblate “entrano pienamente nel Cuore Divino di Gesù, sono spose. A qualsiasi stato appartengano, nubili, vedove o spose, debbono sentire una vocazione nuziale. Il movimento non deve essere popolato di amiche o di serve, ma di mistiche spose di Cristo. L’anima della loro consacrazione deve essere l’amore nuziale per Cristo. Perciò il primo impegno formativo, e il primo alimento della vita oblatizia, deve essere innamorarsi di Cristo fino al punto di sentirsi a Cristo sposate” (Padre Mauri).

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